SATIRO Amaro di Santoreggia Pugliese 50cl 33%

E' il primo amaro al mondo realizzato con la santoreggia pugliese selvatica (Satureja Cuneifolia), sottospecie delle più conosciute santoreggia montana ed hortensis.

Questa specie cresce solo in alcune zone della Puglia e della Basilicata, conserva in sè una "magia" poichè riassume profumi e sapori che ricordano quasi tutte le erbe della famiglia a cui appartiene (origano, basilico, melissa, lavanda, maggiorana, rosmarino, timo, salvia, menta, pino ed eucalipto), tanto da farlo sembrare un amaro "alle erbe".

Un amaro con forte personalità, realizzato da una raccolta responsabile fatta nell’area protetta del Parco Naturale Regionale "Costa Otranto S.M. di Leuca - Bosco di Tricase.

La raccolta è del tutto manuale, può essere effettuata una sola volta l’anno ed è limitata ai soli mesi di luglio, agosto e settembre, esclusivamente nei periodi di luna crescente, quando la linfa della pianta è maggiormente concentrata nelle foglie.

Al primo sorso subito una nota amara, che si trasforma poi in profumo intenso e sapore persistente, mentre al gusto si percepiscono le sorprendenti note erbacee tipiche della macchia mediterranea, con delle sfumature che richiamano note resinose, balsamiche ma anche leggermente terrose e legnose.

Un digestivo ottimo da bere da solo a temperatura ambiente come dopo pasto o miscelato in cocktail dissetanti, come Collins e Gin Fizz, mentre d’inverno anche caldo in versione punch.

CONSERVAZIONE

L' Amaro Satiro non ha una scadenza, è comunque preferibile conservarlo in luogo asciutto e fresco, al riparo dai raggi solari e lontano da fonti di calore. Una volta aperto, si conserva in una dispensa a temperatura ambiente e possibilmente al buio.